Mississipi, Stati Uniti.
Sembra la classica storia da telefilm, ma l'americano Max Power, tossico dipendente e con precedenti penali, non conosce mezze misure e soprattutto non si è arreso di fronte alla separazione dalla moglie Regina Ubald e dal figlio Julian di soli 8 anni.
Presentandosi in piena notte in preda alla rabbia, l'uomo è piombato a casa della sua ex e tra urla e grida, ha tentato di malmenare la donna e il figlio, riuscendo a far perdere i sensi alla madre del piccolo.
Non contento ha tentato di picchiare il bambino, che vedendo la madre in stato incosciente, ha cominciato a piangere e graffiare il suo depravato padre. Ai primi schiaffi dell'uomo, succede il miracolo.
Max non sapeva che in casa vi era un Border Collie di 3 anni di nome Fluffy, che vedendo i suoi padroncini aggrediti, ha dapprima ringhiato all'uomo, dopo di che ha attaccato i testicoli, sbranandoli e quasi maciullandoli.
Il tossicodipendente dal dolore è scappato via, ma non è andato lontano, perché sentendo le urla, i vicini hanno avvisato la polizia locale che fortunatamente aveva una pattuglia in zona.
Una storia a lieto fine insomma: la donna è stata ricoverata e Fluffy ha ricevuto un encomio dal sindaco non appena si è sparsa la voce dell'accaduto. La polizia ha chiesto di poter avere nel glorioso corpo cittadino il cane eroe, ma lo stesso cane non ha voluto saperne di lasciare il suo padroncino Julian.
Gli animali sono davvero i nostri angeli custodi contro le ingiustizie... come è successo in questo altro episodio (clicca qui)