È stata barbaramente picchiata, tanto da aver perso un occhio, la
cagnolina soccorsa negli scorsi giorni a Sapri, in provincia di Salerno.
L’animale
è stato portato in salvo nella giornata del 22 maggio scorso dalle
Guardie Zoofile ENPA, a seguito della segnalazione di una cittadina.
La cagnetta, ribattezzata Artemide, era stata brutalizzata dopo aver
messo al mondo i suoi cuccioli. Nonostante il dolore e le ferite, ha
comunque cercato di allattarli e prendersene cura.
Spiega il Commissario Straordinario dell’ENPA Salerno, Manuela
Zambrano: “Ci è stata condotta questa cagnolina, che aveva partorito da
pochisimi giorni, assieme ai suoi sei cuccioli perché li accudissimo e
provvedessimo alle cure. L’abbiamo chiamata Artemide, come la dea che
proteggeva le donne durante il parto, giacché è straordinario che lei e i
suoi sei cuccioli abbiano potuto sopravvivere a quanto accaduto”.
“Il veterinario che le ha prestato le prime cure chiarisce che è
stata malmenata da qualche criminale e lei, incurante del dolore, ha
comunque provveduto ad accudire i propri cuccioli, allattandoli e
dedicandosi a loro con le forze rimaste. È davvero terrificante la
crudeltà di chi ha potuto fare un gesto simile: picchiare un cane che
aveva appena partorito, di taglia piccola, denutrito e spaventato, fino a
causargli tali danni”.
“La nostra Associazione, purtroppo, riceve spesso segnalazioni di
maltrattamento animale in particolare dal territorio cilentano, dove
sembra che la tutela e il rispetto degli animali non esista, anzi, dove i
maltrattamenti, le sevizie e gli avvelenamenti sono all’ordine del
giorno”.
Il legale di ENPA Salerno starebbe predisponendo una denuncia alla
Procura della Repubblica, contro ignoti, relativamente al maltrattamento
subito da Artemide.
La cagnetta, intanto, continua ad allattare i
suoi cuccioli nonostante la magrezza estrema, un femore fratturato e un
occhio fuoriuscito dall’orbita.
Nella foto: Artemide (fonte Facebook).